La formula migliore per apprendere è sicuramente quella del laboratorio didattico, inteso come uno spazio e un tempo dedicato al lavoro dove mettere a frutto strategie, creatività e abilità personali per trovare soluzioni ai problemi di partenza. Il laboratorio didattico è un luogo di lavoro, intellettuale e manuale, ed è così che dovrebbe essere impostata tutta la didattica scolastica.
L’importanza del gioco
I bambini crescono e acquisiscono competenze attraverso il gioco, ma il gioco in questo caso è concepito come vero e proprio lavoro, possiamo dire che il gioco è il lavoro del bambino e per questo deve essere preso molto sul serio. Le attività da proporre ai bambini devono essere scelte e valutate con attenzione, così come il luogo e il tempo ad esse dedicate.
Obiettivi chiari per potenziare lo sviluppo del bambino
I laboratori presentati ai bambini, per qualsiasi fascia di età, siano essi piccolissimi o adolescenti, devono avere sempre un obiettivo ben chiaro ed esplicito, chiaro soprattutto a chi vi partecipa e visibile nei risultati finali. Devono portare a realizzare un prodotto finale concreto e tangibile, ma devono anche avere un fine ultimo, essere come dei semini che agiscono con il tempo.
Nessuna attività rivolta ai bambini dovrebbe essere proposta tanto per occupare tempo, ma tutto dovrebbe concorrere a potenziare il suo sviluppo, in quanto il bambino è l’uomo di domani e merita tutta la nostra attenzione. Perciò ogni volta che spulciamo il web alla ricerca di idee da proporre loro o quando ci troviamo di fronte alle miriadi di attività che oramai vengono loro dedicate, chiediamoci un attimo quanto e cosa possa portare al bambino.
L’apprendimento è sempre gioia
Questo non significa provocare noia o rendere le attività troppo controllate, anche perché dobbiamo finalmente capire che l’apprendimento non è triste e noioso, i bambini apprendono spontaneamente e con gioia ed è sempre così. Se non c’è gioia ed entusiasmo l’apprendimento non sarà significativo e svanirà nel nulla. Scegliamo attività semplici e significative, portiamo la nostra attenzione alla cura dei particolari e diamo loro il meglio.
La scelta dei materiali
Questo significa che se ci prepariamo a creare dei laboratori didattici di pittura dobbiamo scegliere i materiali migliori: colori e pennelli di ottima qualità, senza badare a spese. Loro percepiscono le nostre attenzioni e soprattutto sono in grado di distinguere la qualità. Né ho avuto prova diretta, quando una bambina di dieci anni mi ha fatto notare che un pennello, che lei non sapeva essere professionale e più costoso, fosse più facile da usare e desse risultati migliori.
Laboratori didattici creativi
Chiediamoci inoltre se c’è differenza tra un laboratorio didattico, formativo ed esperienziale e un laboratorio creativo. La creatività non è solo legata all’arte e all’espressione personale. È un modo di pensare e guardare il mondo, la capacità poliedrica di affrontare un problema. Quindi un laboratorio perché sia efficace, didattico e creativo nel vero significo dei termini deve essere soprattutto strutturato per sviluppare un determinato obiettivo.
Per questo rivolgiamoci agli esperti del settore, confrontiamo varie proposte, valutiamo quale è più adatta per il nostro progetto. Valide idee ci vengono fornite dal pensiero montessoriano, ma stiamo attenti che siano fedeli al metodo e che non lo distorcano. Indimenticabile fonte di creatività è anche la proposta laboratoriale di Munari. Possiamo trovare molte indicazioni leggendo i volumi da lui curati e dedicati a vari laboratori, sono brevi e di facile lettura.
Una stanza tutta per Me 