Ai bambini è d’obbligo, sempre, dare cose belle, perché nella bellezza ci sta l’amore di chi ha creato con attenzione e cura e di chi ha scelto proprio quell’oggetto, con quei colori, quella fattura, quelle caratteristiche. Ai bambini è d’obbligo dare sempre cose belle, da subito, perché un bambino è un organo di senso che tutto assorbe e utilizza per cresce, dando a lui cose belle crescerà nel bello e con il gusto del bello.
Ecco perché è importante guardare nella semplicità e bellezza della natura per realizzare laboratori creativi per bambini, a costo praticamente zero, ma con un grande valore educativo.
L’importanza della libertà di espressione
I disegni e le pitture eseguiti dai bambini in età prescolastica sono come le orme che un uccello lascia sulla neve fresca, un segno del suo passaggio prima di tornare a librarsi: vengono come vogliono.
Da Educare alla Libertà, di F. Carlgren, A. Klingborg
Penso che questa frase sia emblematica e debba guidarci nel creare e proporre le attività per i bambini, soprattutto quelli piccolissimi. Dobbiamo dare loro la possibilità di esprimersi, utilizzando il più vasto numero possibile di strumenti e opportunità, intervenendo il meno possibile.
Non giudichiamo un disegno, un segno un intervento. Non chiediamo spiegazioni, se non è il bambino a richiamare la nostra attenzione e a parlare. Cerchiamo di non forzare l’introduzione al mondo delle forme riconoscibili, ma diamo loro la possibilità di esprimersi con il proprio linguaggio, mettendo in campo la propria visione del mondo.
Materiali di qualità
Forniamo loro materiale di qualità, colori con pigmenti naturali, colori brillanti, pennelli professionali. Cerchiamo di usare il meno possibile i pennarelli e introdurli tardi, mentre inizialmente diamo loro cere di varie forme, matite colorate, pennelli. Vedremo i risultati quando inizieranno a scrivere.
Tempo a disposizione e quattro sensi attivati
Prendiamoci del tempo, dando loro tutto il tempo necessario. Se possiamo immergiamoci in natura, nel silenzio calmante, estraniati da fretta e obblighi. E una volta immersi diamo libero spazio alla fantasia. Lavoriamo sempre con i quattro sensi, cercando di indirizzare il bambino a utilizzarli tutti e a fonderne le informazioni. Tocchiamo, sperimentando il liscio, il ruvido, l’appiccicoso. Odoriamo, distinguendo tra profumi e puzze. Osserviamo, accostando colori diversi. Un vero percorso multisensoriale destrutturato.
…e ora creiamo!
E poi creiamo dando libero spazio alla fantasia! In ogni stagione la natura ci offre qualcosa: mandala con le prime foglie gialle cadute a terra e i frutti ancora acerbi delle mele che il temporale a fatto prematuramente cadere. Magari qualcuno ne vorrà assaggiare una con un morso e si accorgerà che è ancora acerba. Portiamo con noi dei fogli bianchi, sistemiamoci sopra delle foglie e poi dipingiamo con grandi pennellate a nostro piacimento, togliendo le foglie si formerà un bel disegno a calco. Da un piccolo petalo di fiore bianco ricaviamo, un’ape dipingendo strisce gialle e nere. O altri insetti per creare una storia.