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Come prepararsi al meglio agli esami di terza media

Vorrei dedicare questo post agli studenti, i miei primi e veri interlocutori, l’unico soggetto della scuola che non vorrei modificare perché ritengo che loro vadano proprio bene così come sono, siamo noi che dobbiamo aiutarli, con altre strategie, a dare il meglio. Perciò vorrei dare loro dei consigli da insegnante su come prepararsi nel migliore dei modi per sostenere gli esami di terza media.

Gli esami di terza sono i primi veri esami che uno studente si trova a dover sostenere da quando è entrato a scuola, è normale perciò che generino un po’ di tensione e di ansia. Le interrogazioni sostenute fino a ora, non sono che una copia sbiadita di quello che potrebbe verificarsi all’esame, che mette di fronte tutti gli insegnanti con tutte le materie, alcune delle quali richiedono di affrontare sia una prova scritta che una orale. Ecco perciò alcune stretegie e consigli per affrontare gli esami.

  1. Procedere a piccoli passi

Innanzitutto posso consigliare di affrontare queste prove poco alla volta, ponendoci sì un obiettivo finale a cui mirare, ma procedendo poi a piccoli passi e step. Questo ci permetterà di non perderci nella vastità di concetti e strategie da utilizzare per affrontare le diverse prove e le diverse materie. Affrontare le prove passo passo ci permette di focalizzare tutte le nostre energie su una cosa alla volta, è come compiere una scalata irta e difficile: guardare subito la cima quando si è ancora alle pendici ci fa dire che non ce la faremo mai; guardare davanti a noi e procedere a piccoli passi ci permette di tornare indietro se eventualmente abbiamo commesso degli errori e soprattutto di arrivare in cima sereni e senza fiatone.

  1. Vivere questa esperienza come uno speciale momento di autoriflessione

Questo esame è anche un momento per riflettere su noi stessi, le nostre capacità e le strategie che siamo capaci di mettere in gioco, un ottima opportunità pe autoanalizzarsi. Non guardiamo solo alla prestazione e ai risultati. Analizziamo il processo e cerchiamo di essere onesti con noi stessi. Come ci presentiamo agli esami? Quale è stato il nostro percorso fino ad ora? Come abbiamo lavorato in questi tre anni? Da queste riflessioni partiamo per chiedere a noi stessi un risultato realistico e convincente che tenga conto delle nostre possibilità e potenzialità.

  1. L’esame è una possibilità di esprimere se stessi

L’esame di terza media permette agli studenti, finalmente, la possibilità di esprimere se stessi, è importante che questa opportunità venga sfruttata al massimo scegliendo argomenti che realmente interessino, addirittura entusiasmino, e soprattutto è importante scegliere la modalità di presentazione che meglio valorizzi questo lavoro. Se eccelliamo in ambito artistico cerchiamo di sbalordire i nostri insegnanti con una presentazione improntata a valorizzare questo nostro talento, mentre se siamo degli abili oratori costruiamo un discorso improntato sul ragionamento e il dialogo. Mentre se sappiamo che l’orale ci mette un po’ di ansia e timore, perché è proprio la nostra pecca parlare in pubblico per di più davanti a tante persone, cerchiamo di dare una marcia in più agli scritti.

  1. Dedichiamo il giusto tempo allo studio e al riposo

Cerchiamo di bilanciare il tempo dedicando il giusto spazio allo studio e al riposo. Non possiamo pensare di ripassare tutto in pochi giorni, perciò cerchiamo di fare una lista di concetti e problematiche che ci preoccupano di più e troviamo per ognuna delle soluzioni che ci permettano di gestirle al meglio. Ad esempio proviamo a pensare alle nostre maggiori difficoltà nello scritto di italiano o matematica e scriviamole su un foglio, magari anche attraverso uno schema, e ad ognuna diamo una soluzione. Per il tema potrebbe essere che tendiamo a fare spesso errori dovuto alla fretta e a una rilettura distratta, una buona soluzione è dedicare maggior tempo alla rilettura e alla revisione, utilizzando il vocabolario per ogni dubbio.

  1. E infine alcune tecniche per rilassarsi

Nei giorni che precedono gli esami è importante cercare di scaricare stress e tensioni praticando il nostro sport preferito, dedicando il tempo libero dallo studio ad amici e famigliari. Se il tempo è bello cerchiamo di stare il più possibile a contatto con la natura, vera fonte di relax e pace interiore. Molto forte è la tecnica della respirazione consapevole che si può praticare per pochi minuti al giorno, ogni giorno, oppure utilizzare in caso di attacchi d’ansia improvvisi. Sdraiamoci, le braccia lungo il corpo, e chiudiamo gli occhi cercando di concentrarci su una respirazione profonda e rilassante che ci permetta di sfruttare tutta la capacità dei nostri polmoni. Questa tecnica è ideale anche prima di andare a dormire, per distrarre la mente e riposare serenamente.

Comunque vada sarà un successo

L’ultimo consiglio, il più importante è quello di ricordarsi che comunque vada noi non saremo mai rappresentati da quel numero o quel giudizio che ci verranno attribuiti a fine esame. Che sia un voto sufficiente o un voto esaltante, noi siamo molto di più. Noi siamo mille potenzialità che dobbiamo ancora esprimere e ancora scoprire e forse non basterà una vita per farlo. Sai che noia se già in terza media abbiamo espresso tutti i nostri talenti, e poi il resto della vita che fare?

Comunque vada sarà un successo poiché abbiamo affrontato una prova, abbiamo provato a farlo, mettendo in gioco strategie e metodi che poco a poco impareremo a conoscere e fare nostri.

 

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