Nella nostra società per convenzione i bambini iniziano a scrivere a 6-7 anni, quando cominciano la scuola primaria e con essa il processo di alfabetizzazione che viene standardizzato e ufficializzato. Ma è bene ricordarsi che ogni bambino è unico e ha i suoi tempi per apprendere un determinato processo, legato anche all’interesse, alla predisposizione e all’ambiente in cui vive. Attraverso semplici esercizi è possibile guidare e stimolare le attività di prescrittura.
L’importanza dell’osservazione
È molto importante osservare attentamente il bambino e dare quello che lui chiede in quel momento, senza aspettare regole e standard ufficializzati, ma venendo in contro alle sue richieste. Questo non significa anticipare il processo di apprendimento della scrittura e riempire i bambini di 4-5 anni di schede da compilare, di fatto anticipando la scolarizzazione e togliendo spazio al gioco.
Facciamoli giocare
Il gioco è importante e fondamentale e deve protrarsi per tutto il tempo richiesto dal bambino, anche perché il gioco è veicolo di apprendimento. Attraverso il gioco e le relazioni che in esso si stabiliscono, si può promuovere e sviluppare la manualità fine, il lessico, la capacità di comunicazione, tutti elementi utili e propedeutici allo sviluppo di una scrittura fluida ed efficace.
Se notiamo una particolare propensione e un particolare interesse nel bambino per la scrittura, già all’età di 5 anni, possiamo aiutarlo e sostenerlo con semplici attività ed esercizi da fare anche a casa, senza l’ansia di compilare schede su schede e soprattutto evitando la noia e la staticità di questi esercizi. Per preparare il bambino a leggere e scrivere correttamente, molte sono le attività che si possono proporre coinvolgendo i vari sensi e muovendosi nello spazio.
5 semplici esercizi
- I libri
Frequentare con regolarità la biblioteca comunale e leggere quotidianamente libri adatti alla fascia di età, porta il bambino a famigliarizzare con questo strumento e a scoprire i libri in un modo nuovo. Fate in modo che sia un’attività vissuta con piacere, un momento rilassante, magari riservatela a un giorno speciale, come il sabato mattina quando siete a casa e potete dedicarvi con calma. Fatela diventare un’abitudine. Leggere stimola molto il linguaggio, la creatività e a sua volta il desiderio di imparare a decifrare quello che sui libri c’è scritto. Le storie affascinano grandi e piccini.
- Le parole scritte – fare la spesa
Attirate l’attenzione del bambino sulle parole scritte partendo dalla quotidianità e da attività che svolgete tutti i giorni. Come può essere fare la spesa e osservare le etichette e le scritte dei vari prodotti o passeggiare in città e osservare le insegne dei negozi. Indicate con il dito le varie lettere e scandite bene la pronuncia fonetica. È importante essere chiari ed efficaci fin da subito per non creare confusione nella scrittura di suoni duri o morbidi. Ad esempio la c di [k] casa e la [tf] di ciao.
- Le parole
Esercitiamo il bambino ad ascoltare il suono delle lettere e delle parole proponendogli dei giochi che insistano sulla fonetica, pronunciando con cura il suono e in modo chiaro e corretto il suono. Mentre facciamo una passeggiata nella natura possiamo proporre il gioco di “indovina che cosa vedo che inizia per …” e stimolare il bambino a produrre molte parole con il suono prescelto.
- La mano
Un’attività semplice e coinvolgente per il bambino può essere quella di ritagliare strisce o pezzi di carta sagomati e di difficoltà crescente. Prepariamogli un vassoio o una piccola scatola in cui predisponiamo delle forbici e il materiale da ritagliare, carta conformata. Iniziamo con piccole strisce per poi aumentare di difficoltà e proporre figure sempre più complesse e interessanti (da semplici linee rette a figure geometriche e linee curve). Esigiamo la precisione e mostriamo sempre noi prima come deve essere svolto il lavoro.
- Le lettere
Quando vediamo che il bambino è pronto, possiamo cominciare a proporre le lettere, intese come alfabeto, e iniziare a scrivere. Utilissimo per cominciare è il materiale Montessori con l’alfabetario mobile, ma è possibile utilizzare anche lettere magnetiche da attaccare alla lavagna o al frigo. È un gioco divertente che anticipa la scrittura vera e propria.