Partire dalla storia personale è essenziale e determinate per coinvolgere gli studenti, soprattutto quelli meno interessati alla storia che è sicuramente più ostica se presentata come una serie di fatti che si susseguono uno dopo l’altro, a cui aggiungo date e concetti distanti dall’esperienza personale e che devono essere memorizzati. Risultato? Spesso i ragazzi studiano la storia a memoria. Come fare per coinvolgerli? Un interessante idea potrebbe essere realizzare un albero genealogico personale.
Quando realizzarla e perchè
Questa attività potrebbe rientrare nel programma di storia di prima media ed essere un importante lavoro di conoscenza e di presentazione degli alunni, ma potrebbe anche realizzarsi in seconda, quando gli alunni hanno già dimestichezza con gli strumenti dello storico e possono muoversi con maggior facilità all’interno degli argomenti; oppure in terza, potendo rientrare come lavoro di ricerca per l’esame o come contestualizzazione e concretizzazione degli avvenimenti del ‘900 che possono aver coinvolto qualche nonno o bisnonno.
Perchè costruire un albero genealogico in storia
Costruire un albero genealogico è un’attività che coinvolge più discipline e che, nella sua complessità e completezza, permette di lavorare su più piani. È infatti possibile approfondire la storia personale, lavorare sulla biografia, sulle metodologie di ricerca, sulle scoperte a livello scientifico e tecnico, sui contesti storico-culturali del passato recente. Ma quello che è essenziale è che permette ai ragazzi di cogliere il nesso tra quello che sono, il più delle volte, costretti a studiare e la realtà che li circonda.
Si apprende solo facendo
Cosa rimane ai nostri studenti quando diciamo loro che è necessario studiare la storia perché fa parte di noi, perché tutti ne abbiamo una e perché studiare la storia ci permette di non compiere più i medesi errori? Poco se le nostre parole non sono seguite dal coinvolgerli in qualche attività concreta che permetta loro di comprendere e vedere che la storia è in tutto quello che ci circonda perché è la narrazione del tempo che passa e crea l’esperienza che ci permette di andare avanti. Perché la storia che sta sui libri sia amata è necessario comprendere che tutto ha una storia, perché la storia è tempo che passa, è inevitabile insieme di cambiamenti, progressi e conquiste che ci spingono ogni giorno un po’ più in là.
Come realizzarlo
Realizzare un albero genealogico è molto semplice e richiede poco materiale: carta penna, una griglia per raccogliere le informazioni e le giuste domande da fare in famiglia, a mamma, papà, nonni e nonne. Chi vuole può arricchire il tutto con foto d’epoca oppure personalizzare compiendo una piccola ricerca d’archivio in Comune. Il risultato sarà straordinario non solo in termini educativi, ma anche personali: avremo avvicinato più studenti alla storia, forse, ma sicuramente avremo avvicinato molte più persone alla consapevolezza della propria storia personale. Perché la storia non è solo battaglie e guerre, ma è fatta dalla storia di ognuno di noi.