È iniziato un altro anno scolastico, una nuova avventura, nuovi buoni propositi. Ho deciso di rimettermi in gioco, rituffarmi nell’insegnamento ancora per un anno e rinviare a giugno ogni definitiva decisione per capire cosa fare della mia vita professionale. Ma quest’anno non sarò sola, ho Una stanza tutta per me in cui potrò discutere e dialogare assieme a voi lettori e insieme ai miei ospiti, per comprendere cosa significhi educare, cosa è necessario fare di nuovo, cosa è da salvare e cosa è da buttare.
Che cos’è Una stanza tutta per me
Una stanza tutta per sé richiama alla mente qualcosa di segreto e gelosamente custodito in cui non fare entrare nessuno. La mia stanza è un luogo protetto, un rifugio, uno spazio tutto mio in cui esprimermi attraverso le mie grandi passioni, la scrittura in primis. Una stanza tutta per sé è una citazione di una scrittrice che amo perché raffinata, folle e femminista. Una scrittrice donna che nella sua stanza tutta per sé ha parlato di quanto sia difficile per una donna scrivere, trovare il suo spazio, anche solo fisico.
Da un anno sono alla ricerca di questo mio spazio, non solo fisico ma anche temporale e poco alla volta lo sto trovando. Sono fortunata, rispetto alle scrittrici del passato, a Virginia Wolf che scriveva Una stanza tutta per sé seduta alla scrivania nel suo studio su fogli di carta che solo in un secondo momento prenderanno forma di libro, io sono fortunata perché scrivo le mie parole in rete, ho uno spazio virtuale, infinito. E la capacità di arrivare a tutti.
A chi si rivolge Una stanza tutta per me
Voglio arrivare a più persone possibili, per raccontare la mia storia, per condividere le mie idee, i miei punti di vista, ma soprattutto voglio, anche attraverso il mio pensiero, riuscire a creare un dibattito consapevole riguardo l’educazione, lo strumento più potente nelle nostre mani, di donne, mamme, insegnanti, ma soprattutto di essere umani. È attraverso questo strumento che potremo cambiare il mondo, creare persone nuove, pensati, critiche, aperte. Persone che sanno osservare e osservarsi. Persone soddisfatte. Persone che comprendono.
Che cosa sarà Una stanza tutta per me
Una stanza tutta per sé è diventata una stanza tutta per me e continuerà a crescere giorno dopo giorno espandendosi, aprendo le porte e accogliendo novità. Parlerà sempre di educazione mettendo in campo le mie competenze come mamma e come docente, acquisite tramite esperienza, corsi professionalizzanti, errori e crisi di passaggio. Lavori vecchi e nuovi, sperimentali, chiusi in aula o in mezzo alla natura, laboratori artistici per bambini di ogni età, laboratori di scrittura e tutto quanto potrà servire a conoscersi e conoscere. Lo farò nella realtà e ne terrò traccia anche qui, nel mondo virtuale.
E visto che nulla è reale se non può essere condiviso, ci saranno tanti ospiti in questa mia stanza. Li accoglierò comodi sul mio divano viola, per chiacchierare con me e con voi di argomenti sempre interessanti e particolari. Sempre innovativi. E ancora un mondo di novità che non è possibile svelare, ma scopriremo assieme viaggiando.